Solo quando siamo da soli riusciamo ad essere veramente noi, a colloquiare con il meglio e il peggio che ci appartiene, provando a sopravvivere indenni al confronto.

Il contemporaneo ha modificato il nostro modo di vivere il mondo, le relazioni, gli spazi fisici. In questo contemporaneo il digitale ci consente di potenziare e generare altri io: specchi di una vita organica per altri sé, cloni che interagiscono con forme e modi estranei al nostro abituale modo di fare. In questi mondi ci sentiamo al sicuro, provando senza successo a modellare lo spazio e il tempo.

Anna Dell’Aversana – Vittorio Varavallo

Siamo un duo che opera dal 1996 attraverso il linguaggio visuale e testuale. Abbiamo frequentato il Liceo Artistico di Aversa (CE) e l’Accademia di Belle Arti di Napoli diplomandoci nel 2000 e nel 2001. Nel 2006 abbiamo fondato Crearts, agenzia di branding B2B In questi anni abbiamo lavorato con i principali player del settore logistico, firmando campagne pubblicitarie che hanno visto la partecipazione di Michelin Italia, Mercedes Benz Truck, Pastificio di Martino, Boston Tapes CHARGEURS GROUP, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il CAM Museum di Casoria. 

La nostra ricerca artistica esplora, in chiave ideologica neoclassica, il presente attraverso la ricostruzione di immagini prelevate dal nostro quotidiano. I soggetti coinvolti siamo noi e i nostri figli, e il risultato delle nostre opere sono la ricostruzione di frammenti di vita che si impongono con silenzio e compostezza. 

La produzione degli ultimi anni nei progetti Solo, Silenzi di fumo, Confinati, Tracce, sono la volontà di comunicare l’importanza del vissuto come riappropriazione del ricordo. In questo tempo dove tutto è online, dove tutto è di tutti, dove ogni momento condiviso viene annullato dallo scrolling del nostro smartphone, dove ogni storia ha vita breve, il nostro lavoro – attraverso immagini fotografiche rielaborate, strappate e poi rincollate – ripercorre il privato riconsegnandolo come nuova sostanza.

Abbiamo esposto al PAN Palazzo delle Arti di Napoli, al CAM Contemporary Art Museum di Casoria, al Tivernella Art Gallery di Trieste, alla FIX Gallery di Londra, alla Medina Art Gallery di Roma, al Thr Room Contemporary Art Space di Venezia, al ACM8 di Trieste, alla Galleria Borbonica di Napoli, Arte Padova, al Circolo Berthold Brecht di Milano, Bitonto Art Festival, al Ex Macelli di Prato, all’Accademia di Belle arti di Napoli, al Ciac M21 di Caserta.

Scegliamo di restare confinati nei nostri desideri, nei sogni, nei nostri spazi, nel confronto, nell’opportunità di essere e nell’obbligo di apparire.

2016 | CAM Museum | Catalogo

Dal 1999 al 2023

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